Tramite l’utilizzo del software Ne.Me.Sys. ogni utente può verificare le prestazioni della propria connessione Internet da postazione fissa. Ne.Me.Sys. è lo strumento ufficiale per le misure di qualità dalla rete fissa.
Sul sito dedicato dell’Agcom è dato ampio risalto alla prima attuazione del Progetto Italiano per misurare e valutare la qualità della connessione Internet. Il software Ne.Me.Sys. (Network Measurement System), spiega l’Autorità Garante, “consente di verificare che i valori misurati sulla singola linea telefonica siano rispondenti a quelli dichiarati e promessi dagli operatori nell’offerta contrattuale da loro sottoscritta. Nel caso in cui l’utente rilevi valori peggiori rispetto a quanto garantito dall’operatore, il risultato di tale misura costituisce prova di inadempienza contrattuale e può essere utilizzato, come strumento di tutela al fine proporre un reclamo per richiedere il ripristino degli standard minimi garantiti e ove non vengano ristabiliti i livelli di qualità contrattuali, il recesso senza penali”.
In realtà, uno degli ostacoli maggiori (talvolta, insormontabili), che gli utenti hanno sinora incontrato in sede di esercizio del diritto di recesso – senza spese – è stato proprio quello di fornire la prova rigorosa del dedotto inadempimento della controparte, il gestore telefonico. Quest’ultimo, tra l’altro, apparentemente uniformandosi alla nuova disciplina introdotta dal c.d. decreto Bersani-bis, pur eliminando l’obbligo di corrispondere penali nei casi di recesso anticipato, ha continuato a richiedere il pagamento di costi, variamente denominati, a prescindere dalla causale del recesso stesso (senza distinguere, cioè, tra recesso giustificato da un disservizio e recesso finalizzato al mero passaggio ad altro operatore): sulla questione, si rimanda a questo post.
Ora, il progetto dell’Agcom sembra, almeno nelle intenzioni, fornire uno strumento concreto (e, soprattutto, gratuito) di prova da utilizzare, all’occorrenza, contro il gestore riottoso o inadempiente: il software si può scaricare qui.
Staremo a vedere.
Giancarlo Giesa dice
ho notato che l’applicazione, potenzialmente utile, è praticamente vanificata dalla sua stessa programmazione
di fatto il test viene interrotto ogni volta che un applicazione tenta di accedere a internet
disabilitare su un computer servizi autonomi che sfruttano la connessione può creare malumori a programmatori esperti, figurarsi all’utenza media..
Staremo a vedere è realmente azzeccata come sentenza finale dell’articolo
posto un articolo di un(o più) esperti informatici che hanno riscontrato il problema
http://www.oneopensource.it/24/11/2010/nemesys-lo-speedtest-adsl-dellagcom-che-funziona-anche-su-ubuntu/
Gioacchino Celotti dice
grazie per la segnalazione.
massimo coppa zenari dice
Avevo letto di questa novità, ma non sapevo fosse già operativa. Grazie per la puntuale segnalazione