La Camera ha definitivamente approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 28 del 2020 (D.L. Giustizia), che detta misure urgenti in materia di intercettazioni, di ordinamento penitenziario, di giustizia civile, penale, amministrativa e contabile e per l’introduzione di un sistema di allerta Covid-19.
Ricordiamo che tra le modifiche apportate al Decreto Legge in sede di conversione, vi è quella che ripristina l’originario termine del 30 giugno quale termine finale di vigenza delle misure organizzative volte a consentire la trattazione degli affari giudiziari nel rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie, al fine di evitare assembramenti all’interno degli uffici (il decreto-legge, che prevedeva la scadenza del 31 luglio è stato sul punto emendato dal Senato). Dal 1° luglio 2020, in base alla modifica introdotta dal Senato, le udienze civili e penali dovrebbero essere celebrate regolarmente.
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