Con la sentenza del 5 marzo 2014, n. 5087, le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione (Presidente L. A. Rovelli, Relatore A. Ceccherini) hanno enunciato il principio secondo il quale, ai fini della disciplina del possesso e dell’usucapione, l’azienda, quale complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’impresa, deve essere considerata come un bene distinto dai singoli componenti, suscettibile di essere unitariamente posseduto e, nel concorso degli altri elementi indicati dalla legge, usucapito.
La seconda sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza del 16 maggio 2013, aveva rimesso gli atti al Primo Presidente per la particolare rilevanza della questione, sulla quale non vi sono precedenti in termini, della possibilità di usucapire l’azienda. Il ricorso è stato quindi rimesso alle sezioni unite perché questione di massima di particolare importanza.
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