Con sentenza n. 1826 depositata il 17 gennaio 2014 la sesta sezione della Corte di Cassazione (Presidente L. Lanza, Relatore G. Fidelbo) ha affermato che l’astensione del difensore dalle udienze non può essere ricondotta all’interno dell’istituto del legittimo impedimento, giacché costituisce espressione dell’esercizio di un diritto di libertà, il quale, se posto in essere nel rispetto e nei limiti indicati dalla legge e dal codice di autoregolamentazione, impone il rinvio anche delle udienze camerali nel giudizio di appello a seguito di abbreviato.
Napoli, il C.d.O. aderisce all’astensione proclamata dall’O.U.A.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nella seduta del 2 luglio 2013, preso atto del deliberato dell’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana in data 25 giugno 2013, come rettificato dalla delibera della Giunta dell’OUA del 28/6/2013, che ha proclamato l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili e tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15 e 16 luglio 2013, nel rispetto della normativa di legge in materia di “autoregolamentazione”, e considerate le motivazioni dell’O.U.A., ha deliberato di aderire all’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili, tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15 e 16 luglio 2013, fatta salva la trattazione delle prestazioni indispensabili in materia penale, civile, amministrativa e tributaria di cui agli artt. 4, 5 e 6 del Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati approvata dalla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali con Delibera n. 07/749 del 13.12.2007 e pubblicata in G.U. n°3 del 4.1.2008.
Astensione dalle udienze il 27 e 28 marzo
Nella seduta straordinaria dell’8 marzo 2013, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, premesso (tra l’altro)
che negli Uffici giudiziari del Distretto della Corte di Appello di Napoli, ed in particolare in quelli del Circondario del Tribunale di Napoli, l’attività professionale è fortemente mortificata, sia nel settore civile che nel settore penale, a causa della insostenibile situazione determinatasi, anche per le gravi carenze di risorse e di personale, così come più volte denunziato dall’Avvocatura e dagli stessi Capi degli Uffici
e rilevato (tra l’altro)
che le citate gravissime carenze costringono gli Avvocati ad esercitare le loro funzioni, svolte sempre nell’interesse dei cittadini, in condizioni di estremo disagio;
che, in tale contesto, appare di solare evidenza come la resa del “Servizio Giustizia” sia fortemente carente ed insufficiente;
che, negli ultimi anni, il tentativo di trasformare l’Avvocatura da componente essenziale della Giurisdizione in un soggetto “normalizzato”, indebolisce e mina la credibilità e la funzionalità della Giustizia;
che l’Avvocatura non intende subire ulteriori insinuanti tentativi di delegittimazione, intimidazione e compressione della funzione difensiva, neanche attraverso inutili coinvolgimenti processuali di Avvocati;
che condivide le ragioni e le preoccupazioni, recentemente espresse anche dall’Avvocatura penalistica;
che prende, altresì, atto del deliberato dell’Assemblea della Camera Penale di Napoli del 6/3/2013;
che, conseguentemente, è necessario sollecitare l’attenzione del Ministro affinché attivi quanto necessario per garantire il rispetto delle regole, anche quelle “interne”, e ricostruire, così, il rapporto di leale convivenza nell’ambito della Giurisdizione;
ha deliberato
l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 27 e 28 marzo 2013, fatta salva la trattazione delle prestazioni indispensabili in materia penale, civile, amministrativa e tributaria di cui agli artt. 4, 5 e 6 del Codice di autoregolamentazione delle astensioni degli Avvocati dalle udienze, come approvato dalla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali con Delibera n. 07/749 del 13.12.2007 e pubblicata in G.U. n°3 del 4.1.2008.
Avvocati di Ischia sul piede di guerra
Il Direttivo dell’Associazione Forense Isola d’Ischia comunica:
che il giorno 18 marzo 2013 alle ore 9,00 in prima convocazione ed ore 10,00 in seconda convocazione, è convocata in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno, testo del documento già trasmesso alle Istituzioni competenti: [Leggi di più…]
Nuova assemblea con astensione ad Ischia
E’ convocata per il giorno 18 giugno 2012, in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno:
- Riforma della Geografia Giudiziaria – esiti dell’incontro della nostra delegazione, già richiesto dal Presidente del CdO degli Avvocati di Napoli, Avv. Francesco Caia, con il Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria presso il Ministero della Giustizia, Dott. Luigi Birritteri;
- Organizzazione di Convegno ad Ischia sul tema “Giustizia ed insularità” con l’invito del Dott. Luigi Birritteri, del C.d.O. degli Avvocati di Napoli, del Presidente del Tribunale di Napoli, dei Sindaci delle municipalità delle isole sedi di Uffici Giudiziari e dei rappresentanti delle Associazioni Forensi isolane;
- Intervento delle sei municipalità di Ischia per la preservazione degli Uffici Giudiziari della nostra isola;
- Ritardi nella pubblicazione delle sentenze dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ischia – possibili soluzioni;
- Varie ed eventuali.
Per tale assemblea è stata deliberata e proclamata con il dovuto preavviso una giornata di astensione da tutte le udienze civili e penali.
Assemblea con astensione ad Ischia il 28 maggio
E’ convocata per il giorno 28 maggio 2012 in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno:
- riforma della Geografia Giudiziaria ed indispensabilità del servizio Giustizia sull’isola d’Ischia – determinazioni conseguenti;
- riorganizzazione delle cancellerie nella nuova sede del Palazzo di Giustizia di Ischia – eventuale applicazione di personale di cancelleria dei Tribunali soppressi;
- varie ed eventuali.
Per tale assemblea è stata deliberata e proclamata con il dovuto preavviso una giornata di astensione da tutte le udienze civili e penali in ragione dell’importanza dei temi all’o.d.g.
Astensione dalle udienze, come aderire
A proposito delle prossime giornate di astensione, l’altro giorno un collega faceva notare, utilizzando un’immagine suggestiva, che la nostra è l’unica categoria di “lavoratori” a dover “timbrare il cartellino” per poter esercitare il proprio “sacrosanto diritto di sciopero”. Si riferiva all’onere di dichiarare a verbale, e, dunque, materialmente presenti in udienza, la volontà di aderire all’astensione. In realtà, l’applicazione alla classe forense delle categorie concettuali proprie delle dinamiche sindacali appare quantomeno discutibile. Ma, comunque, un modo alternativo per manifestare validamente la propria volontà adesiva, senza necessariamente vedersi costretti a presenziare all’udienza, esiste ed è contemplata dall’art. 3 del Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli Avvocati, rubricato Effetti dell’astensione:
1. Nel processo civile, penale, amministrativo e tributario la mancata comparizione dell’avvocato all’udienza o all’atto di indagine preliminare o a qualsiasi altro atto o adempimento per il quale sia prevista la sua presenza, ancorche’ non obbligatoria, affinche’ sia considerata in adesione all’astensione regolarmente proclamata ed effettuata ai sensi della presente disciplina, e dunque considerata legittimo impedimento del difensore, deve essere alternativamente:
a) dichiarata – personalmente o tramite sostituto del legale titolare della difesa o del mandato – all’inizio dell’udienza o dell’atto di indagine preliminare;
b) comunicata con atto scritto trasmesso o depositato nella cancelleria del giudice o nella segreteria del pubblico ministero, oltreche’ agli altri avvocati costituiti, almeno due giorni prima della data stabilita.
Trattasi pur sempre di adempimenti da porre in essere, ma, almeno, il collega eviterà di timbrare il suo cartellino…
Astensioni a marzo, il CdO di Napoli aderisce
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nella seduta del 28 febbraio 2012, preso atto del deliberato dell’Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana del 23 febbraio 2012, ha deliberato di aderire all’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e da ogni attività giudiziaria per i giorni 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22 e 23 marzo 2012.
Avvocati, si radicalizza la protesta
L’Assemblea dell’O.U.A. del 23 febbraio 2012 decide di radicalizzare la protesta: le giornate di astensione dalle udienze già programmate per il prossimo mese di marzo diventano otto: dal 15 al 23. Per il giorno 15 marzo indetta una manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero della Giustizia. Deciso inoltre il blocco totale delle attività giudiziarie con sciopero bianco e autosospensione dalla funzioni di avvocato, dal gratuito patrocinio e dalla difesa d’ufficio.
Il testo del comunicato stampa dell’O.U.A. si può scaricare qui.