Per chi si fosse perso gli ultimi avvincenti capitoli del cupo legal thriller intitolato “revisione della geografia giudiziaria”, provo qui a riassumere in poche battute quanto accaduto (tra le altre) alla soppressa Sezione Distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli. Franz Kafka, almeno per le atmosfere surreali, non avrebbe saputo fare di meglio.
Come è noto (almeno agli addetti ai lavori), con la entrata in vigore del D.lgs. n. 155/2012 la Sezione Distaccata di Ischia ha cessato le proprie attività ordinarie continuando, per un altro anno ancora, quale articolazione temporanea ex art. 8, le sole attività funzionali allo smaltimento dei giudizi pendenti.
E’ ovvio – e il piccolo dettaglio non è sfuggito ai più svegli – che, per l’espletamento di tali attività, la sezione (sia pure temporaneamente, per gli adempimenti normalmente connessi alle udienze) abbia comunque bisogno di adeguato personale. E, però, dal 14 settembre 2013, l’articolazione di Ischia rimarrà sfornita di qualsiasi dipendente amministrativo, trasferito altrove.
Ecco, allora, l’inevitabile provvedimento del Presidente del Tribunale di Napoli, dott. Alemi, che, a partire da quella data, ha disposto la sospensione a tempo indeterminato di tutte le attività giudiziarie ed amministrative.
Epilogo surreale.
Aggiornamento del 14 settembre 2013:
con decreto n. 378 del 13.09.2013, pervenuto al protocollo del Tribunale il giorno 14, il Presidente della Corte di Appello ha disposto l’applicazione di personale presso le diverse articolazioni territoriali, compresa quella di Ischia. Si attende ora un nuovo decreto del Presidente del Tribunale.
Aggiornamento del 16 settembre 2013:
il Presidente del Tribunale, dott. Alemi, preso atto della parziale applicazione del personale amministrativo presso l’articolazione territoriale di Ischia, ha disposto la ripresa delle attività, ma ad esclusione delle udienze civili e penali.
Aggiornamento del 4 ottobre 2013:
riprendono, sia pure parzialmente, le udienze presso le articolazioni territoriali di Ischia, Marano e Casoria.