Un velo pietoso sulle macerie della Giustizia
E’ bastato scattarne una foto e pubblicarla su Facebook, e poi su Twitter, per rendere l’avviso della dottoressa Cozzolino virale, come si direbbe nel linguaggio social. I principali quotidiani (locali e nazionali) hanno riportato la notizia, in realtà relegabile a mera nota di colore, ma ciò è bastato a porre, sia pure per un effimero istante, alla ribalta la nostra sezione distaccata. Un’Istituzione che merita rispetto, sembrerebbe scritto in quell’avviso, anche se ridotta a brandelli, mal funzionante, abbandonata a se stessa. Anche se prossima alla fine e agonizzante. Quel Giudice si è limitato a pretendere da tutti rispetto per il Luogo ove si amministra la Giustizia, in nome del Popolo italiano. Non importa se in condizioni da terzo mondo, compiendosi una quotidiana corsa a ostacoli, nell’indifferenza colpevole di molti. E’ pur sempre un’Istituzione che impone osservanza delle regole, quelle formali. Nonostante stia cadendo a pezzi e l’etichetta serva solo a preservare integra la facciata di un edificio in disfacimento. E a coprire altro che non fa notizia. Stendiamo dunque un velo pietoso, ma di seta, sulle macerie della Giustizia.
Il deserto della giustizia
Operai erano intenti ad ultimare il tracciato destinato, almeno nelle intenzioni progettuali, ad ospitare i cavi in fibra ottica che andranno a sostituire quelli telefonici obsoleti, connettendo in modalità ultra veloce la Sezione Distaccata di Ischia al resto del mondo. Mi hanno strappato un sorriso amaro. Martedì scorso nelle cancellerie della provvisoriamente ripristinata Sezione non c’era anima viva. L’unica addetta in servizio è stata avvistata per qualche minuto, poi è svanita nel nulla, inghiottita nel buco nero della mala giustizia. E lì tutti ad aspettare, come fosse l’ultima occasione. La sezione è destinata a svanire anch’essa, con i suoi cancellieri metafisici, le sue stanze deserte, il cimitero di faldoni mai ritrovati, risucchiata da una geografia che tutto cancella. Eppure saremo connessi al mondo, in modalità da capogiro, aggrappàti ad una fibra che trasporta dati e misteri dell’ennesimo non senso all’italiana.
Mostra i genitali ai vicini, condannato a risarcire il danno
Denunciato dai vicini, il gestore di uno stabilimento balneare del lido di Ischia viene condannato, in sede penale, ad € 600,00 di multa per il reato di cui all’art. 527 c.p., perché “in luogo pubblico compiva atti osceni abbassandosi i pantaloni e mostrando i propri organi genitali“.
I denuncianti si rivolgono quindi al giudice civile per ottenere il risarcimento dei danni.
Il Giudice di Pace di Ischia, dott.ssa Emanuela Michilli, con sentenza n. 414 bis depositata il 30 novembre 2012, accoglie la domanda e, per l’effetto, condanna il convenuto al pagamento in favore degli attori di una somma a titolo di risarcimento, oltre al pagamento delle spese processuali.
Circa la quantificazione del chiesto risarcimento – si legge nella sentenza – può, sussistendo in maniera inequivoca sia il fatto che il diritto all’ottenimento del ristoro, provvedersi in via equitativa, riconoscendo agli istanti la somma di € 500,00 cadauno.
Nuova assemblea con astensione ad Ischia
E’ convocata per il giorno 18 giugno 2012, in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno:
- Riforma della Geografia Giudiziaria – esiti dell’incontro della nostra delegazione, già richiesto dal Presidente del CdO degli Avvocati di Napoli, Avv. Francesco Caia, con il Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria presso il Ministero della Giustizia, Dott. Luigi Birritteri;
- Organizzazione di Convegno ad Ischia sul tema “Giustizia ed insularità” con l’invito del Dott. Luigi Birritteri, del C.d.O. degli Avvocati di Napoli, del Presidente del Tribunale di Napoli, dei Sindaci delle municipalità delle isole sedi di Uffici Giudiziari e dei rappresentanti delle Associazioni Forensi isolane;
- Intervento delle sei municipalità di Ischia per la preservazione degli Uffici Giudiziari della nostra isola;
- Ritardi nella pubblicazione delle sentenze dell’Ufficio del Giudice di Pace di Ischia – possibili soluzioni;
- Varie ed eventuali.
Per tale assemblea è stata deliberata e proclamata con il dovuto preavviso una giornata di astensione da tutte le udienze civili e penali.
Assemblea con astensione ad Ischia il 28 maggio
E’ convocata per il giorno 28 maggio 2012 in Ischia alla Via M. Mazzella, presso il Palazzo di Giustizia, l’assemblea straordinaria dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, aperta a tutti gli Avvocati e Praticanti Avvocati del Foro di Ischia, con il seguente ordine del giorno:
- riforma della Geografia Giudiziaria ed indispensabilità del servizio Giustizia sull’isola d’Ischia – determinazioni conseguenti;
- riorganizzazione delle cancellerie nella nuova sede del Palazzo di Giustizia di Ischia – eventuale applicazione di personale di cancelleria dei Tribunali soppressi;
- varie ed eventuali.
Per tale assemblea è stata deliberata e proclamata con il dovuto preavviso una giornata di astensione da tutte le udienze civili e penali in ragione dell’importanza dei temi all’o.d.g.
Roma, manifestazione del 15 marzo: gli avvocati di Ischia ci sono
Si preannuncia nutrita la presenza degli avvocati isolani alla manifestazione del 15 marzo a Roma. Il Foro di Ischia si sta distinguendo per la sua partecipazione attiva e convinta alle iniziative di protesta contro quella che è stata definita la rottamazione della Giustizia. Alle condivisibili ragioni del dissenso nei confronti delle scelte di questo Governo tecnico già espresse dai vertici dell’avvocatura napoletana, si aggiungono i fondati timori di vedere soppresso un presidio giudiziario fondamentale per l’intera comunità isolana. Ancora una volta, è l’Associazione Forense Isola d’Ischia a suonare la carica, per bocca del suo battagliero Segretario:
Ebbene, per usare le parole del nostro Presidente Avv. Francesco Caia, il 15.3.2012 il Paese dovrà vederci e lo stesso ministro, affacciandosi alle finestre del Palazzo di Via Arenula, vedrà un esercito di Avvocati in Toga schierato in difesa della libertà e della democrazia. Noi ci saremo.
Avvocati di Ischia alla manifestazione del 23 febbraio
Gli Avvocati del Foro di Ischia saranno presenti con una propria delegazione alla manifestazione romana del 23 Febbraio contro le liberalizzazioni selvagge e la rottamazione della giustizia. In queste ore il dinamico Segretario dell’Associazione Forense Isola d’Ischia, Avv. Francesco Cellammare, sta raccogliendo le ultime adesioni dei colleghi.
Le ragioni della protesta sono ben sintetizzate dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura nel manifesto che potete scaricare qui.
Ischia, avvocati contro la soppressione della Sezione Distaccata
Gli avvocati del foro di Ischia intraprendono una nuova (l’ennesima) battaglia a salvaguardia della Sezione Distaccata di Ischia. Il rischio, stavolta, è quello di vedere definitivamente vanificati anni di lotta per il mantenimento in condizioni di sicurezza ed efficienza dell’importante presidio giudiziario sull’isola. Nei piani del Governo, infatti, la sezione di Ischia (come pure l’Ufficio del Giudice di Pace) sarebbe destinata alla soppressione.
L’Associazione Forense Isola d’Ischia ha perciò convocato per il giorno 26 ottobre 2011 l’assemblea straordinaria proclamando per tale data l’astensione da tutte le udienze civili e penali.