A dirla in tutta franchezza, di questo presunto “obbligo” di dotarsi di apposito apparecchio per ricevere i pagamenti dei propri clienti, pochi, tra i professionisti interessati e, in particolare, tra gli avvocati, si erano seriamente preoccupati. Complice la non chiara formulazione della norma e, comunque, la mancata previsione di sanzioni in ipotesi di inosservanza, ma, soprattutto, la piena consapevolezza (che solo chi il rapporto con la clientela lo viva quotidianamente nella trincea del proprio studio legale può aver maturato) della scarsissima incidenza pratica dell’ipotesi contemplata dalla disposizione.
Oggi è intervenuto il Consiglio Nazionale Forense, con una propria circolare, a confermare un’opinione già largamente diffusa. [Leggi di più…]